Il Coordinamento Free, il più grande coordinamento nazionale di associazioni di categoria che opera nel settore dell’Efficienza Energetica e delle energie rinnovabili, esprime un giudizio molto severo sul Piano Nazionale Energia e Clima licenziato dal presente Governo.
Ambigua e incerta l’uscita dal carbone, la fonte energetica più inquinante, scarsa visione industriale, mancanza di strumenti attuativi, interpretazioni restrittive e burocratiche per strumenti innovativi come le comunità energetiche e l’autoproduzione condivisa.
Quello dell’Italia non è un Green New Deal, ma un Grey New Deal, dice il Presidente di Free Zorzoli.
Ci sembra preoccupante.
Il nostro Paese rischia dunque davvero di essere fanalino di coda nella lotta ai cambiamenti climatici e nella partita dell’innovazione industriale.
E scarseggia decisamente anche il dibattito e la sensibilità politica nel Paese su questi temi.